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Dr Annalisa Pizzetti

Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia

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laurea

    02/11/1988 - Medicina e Chirurgia (Roma)

    Iscrizione all'albo

    12/07/1989 - Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di Roma (Ordine della Provincia di Roma) n.40841

    Specializzazione

    04/12/1992 - Dermatologia e Venereologia N.O.

    Abilitazione

    1988 /1 - Medicina e Chirurgia (Roma)


Il botulino in dermatologia leviga le rughe del viso

Scritto da
Dr Annalisa Pizzetti

Pubblicato il
27/03/2013

Il botulino è un argomento controverso perché spesso se ne parla male e a volte anche i giornalisti carpiscono notizie ma non le rendono in modo esatto.

 

L’uso del botulino. Il botulino viene usato nella medicina tradizionale in ortopedia e in oculistica da vent’anni.
Se fosse tossico gli oftalmologi non lo userebbero addirittura per i bambini che soffrono di strabismo.
Quella che si usa in dermatologia è la stessa molecola.
L’uso del botulino con funzioni estetiche è stato scoperto infatti da un’oculista canadese, la dottoressa Carruthers che, trattando il blefarospasmo con il botulino, si era accorta che andavano via le rughe che sono intorno agli occhi.
Le strutture ospedaliere hanno quindi scorte del farmaco a disposizione degli ortopedici e degli oculisti; per questo motivo chi usava il botulino a scopo estetico quando ancora in Italia non era permesso, le fiale le prendeva in ospedale.

 

La tossicità. Per quanto riguarda la tossicità va tenuto presente che quella che si usa in medicina è una dose molto più elevata di quella che si usa in estetica.
Inoltre, dopo che è uscito il Vistabex, approvato dal Ministero 5 anni fa, oggi si può usare per estetica un botulino molto più diluito rispetto al farmaco Botox di uso ospedaliero.

 

La ricerca scientifica. Sul Botox esiste molto più materiale scientifico che, ad esempio, sui filler, perché prima di immetterlo sul mercato le case farmaceutiche hanno elaborato una grande ricerca scientifica sul trattamento, sulla tossicità, sugli effetti a lungo termine.
Questo grosso lavoro ha determinato che l’indice di tossicità del botulino è bassissimo e gli effetti collaterali, se utilizzato con criterio, sono assolutamente nulli.

 

Applicazioni scorrette. Quando vediamo dei risultati negativi dobbiamo essere certi che non sono dovuti alla molecola ma si tratta di errori di pratica medica.
Quindi effetti legati alla tossicità non esistono in bibliografia. Non ci sono.
Sono sempre errori legati a una dose eccessiva, a un errore di tecnica.

 

La legge italiana. In Italia è permesso applicare il botulino solo al terzo superiore del volto quindi il medico corretto che si attiene alla legge lo usa sulla fronte e al contorno occhi.
Poi ci sono medici che sconfinano, che lo iniettano nel collo, ma in Italia non è permesso perché nel collo abbiamo delle strutture che può essere pericoloso intaccare.
Se accade con un nervo della deglutizione, e comunque i nervi nel collo sono tutti un po’ superficiali, si fa un danno grave, non è una cosetta da nulla; se invece si agisce solo sulla fronte non si possono provocare grossi danni.
Quindi ci vuole sempre l’abilità professionale del medico quando agisce.
Sono farmaci maneggevolissimi ma si deve saperli usare.

 

L’azione del botulino. Il botulino va usato per le rughe della fronte, per le rughe dell’occhio, alla diluizione stabilita dalla legge, perché anche la diluizione è importante.
Va diluito a un livello, definito in termini tecnici, di 1,3; se invece viene diluito al doppio, magari per intervenire su due pazienti per volta, la molecola molto diluita emigra, si diffonde di più e allora sono investiti fasci muscolari più ampi e si rischia di bloccare un po’ troppo il muscolo.
Se sono rispettati rigorosamente i protocolli scientifici accreditati non è possibile alcun inconveniente, gli effetti sono solo migliorativi.
Al contrario, in presenza di un danno funzionale si deve sapere che esso regredisce perché per fortuna il botulino in 4-5 mesi viene completamente degradato e si torna come si era prima.
Nel caso ad esempio di una palpebra calata il penoso inconveniente va sopportato per tutto il periodo predetto.



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