salve, premetto che ho gia letto il post del ragazzo con lo stesso problema, ma volevo fare delle domande mirate, se possibile. ho 32 anni, vado 3 volte alla settimana in palestra e faccio pesi. devo subire un intervento per ernia ombelicale e fatti gli esami del caso, il cpk risulta sopra la media. dovrebbe essere inferiore a 175, mentre il mio e' a 379. fatta visita dall'anestesista mi ha detto che non si presenta nessun problema e che questo valore sballato e dovuto dal fatto che faccio attivita fisica, e lo ha segnalato sulla mia scheda che verra letta dall'anestesista di turno, tanto e vero che per lui non è necessario ripetere gli esami prima dell operazione e tantomeno interrompere la mia attivita fisica, in quanto firmerebbe con il sangue che la mia salute non rischia nulla... io da buon smanettatore sono venuto a cercare di cosa si trattava e non ho avuto belle notizie.... ho tempestivamente interrotto la mia attivita' fisica e chiesto di poter ripetere gli esami perche' terrorizzato da cio che potrebbe essere. ho subito altri 2 interventi in adolescenza e tutti con anestesia generale...tutto ok, entrambe le volte. adesso la mia domanda mirata è: il caso di ipertermia, si puo' verificare solo nel caso di cpk elevato per malattia o anche elevato perche' il giorno prima dell'operazione ho fatto sforzi? oggi mi e stato detto che il mio valore per loro e' alto e che in generale non e da sottovalutare, se si usa il solito anestetico si rischia.... anticipatamente ringrazio in attesa di una vostra risposta...grazie
Prof. Dr Pasquale Nigro
WB998 Medico di ABCsalute.it
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Siamo alle solite: sport e CPK elevato. Innanzi tutto il suo valore di CPK è aumentato, anche se il doppio di quello che il suo laboratorio dà come valore normale; le ricordo che se va a cercare tra i forum di ABC salute, troverà già una mia risposta ad un soggetto che in attività fisica, dovendosi sottoporre ad un intervento chirurgico, aveva di circa 600 U/l di CPK, eppure sia io che altri due colleghi lo abbiamo tranquillizzato, invitandolo a ripetere l'esame dopo un periodo di "riposo" muscolare (niente partite a pallone, nè jogging, nè attività strenua in palestra, etc.). Le ripeto che le cause che possono portare ad un aumento del CPK in circolo sono innumerevoli e solo alcune rarissime sono altamente patologiche. Se lei rilegge quanto detto da un collega anestesista il pericolo potrebbe esserci, ma per un valore di CPK superiore a 15000 U/l, denotante una elevata "rottura" di cellule muscolari, indicante una patologia muscolare sottostante. Per i suoi valori non c'è da temere. Oltre tutto ricordi che i globuli rossi contengono un alto contenuto di CPK e basta che si abbia una modesta emolisi (rottura di globuli rossi), il passaggio nel CPK nel sangue può fare incrementare il valore riscontrato di quella quantità che ha allarmato lei, senza dare sentore al laboratorista di una grossa emolisi perchè il colore del siero resta giallo paglierino e non rosaceo o rossastro per una emolisi importante; l'emolisi può essere non un dato patologico, ma essere semplicemente legata ad una violenta e veloce aspirazione del sangue attraverso la siringa al momento del prelievo. Per cui, si operi con tranquillità, segua i consigli del suo anestesista, non faccia una malattia di un problema che non esiste, se vuole, mi dia notizie dopo l'intervento. Cordialmente Pasquale Nigro
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