esoforia

Gentile dottore,

il mio ottico di fiducia mi ha detto che l'occhio sinistro ha l'esoforia, di conseguenza quando leggo la vista mi si abbassa di 9 diottrie. Mi ha anche detto che potrebbe essere la causa della fatica che faccio a ricordarmi le cose. E' vero? Qual è la correlazione tra memoria ed esoforia?

Grazie.

ciao .La foria è un squlibrio muscolare dei due occhi ,latente , ovvero uno strabismo che si mette in evidenza solo in determinate condizioni, può essere in dentro esoforia oppure in fuori verso l'esterno exoforia.Si possono avere forie verticali con deviazione latenti di un occhio rispetto alll'altro verso l'alto o verso il basso , oppure torsionali in cui uno dei doe occhi ruota verso l'esterno o verso l'interno lungo il suo asse anteroposteriore.
le forie "non" creano grossi problemi alla visione binoculare, ambliopia(occhio pigro)-diplopia (visione doppia).
Possono però dare origine ad una sintomatologia astenopeica (mal di testa, difficolta lettura , rossore, lacrimazione , nausea etc).
Esistono poi le tropie ovvero le deviazioni costanti di un occhio rispetto all'altro, possono essere anch'esse verso l'interno esotropie, esterno exotropie, in alto o in basso ipertropie o ipotropie e lungo l'asse anteroposteriore , inciclotropie o exciclotropie.
Le tropie possono essere congenite o acquisite. nel caso delle tropie congenite causano un mancato sviluppo della visione binoculare (occhio pigro =ambliopia), nel caso di tropie acquisite dovute a paralisi o paresi di un muscolo extraoculare danno origine a diplopia (visione doppia).
per tornare al tuo discorso le esoforie possono essere dovute ad un difetto di vista ipemetropico non corretto., ti consiglio di fare una buona visita oculistica ed una buona visita ortottica per escludere la presenza di ipemetropia e alterazioni dell'equilibrio muscolare.

http://www.oftavista.com

Carissima,
mi sembra che ci sia un pò di confusione!!
Intanto deve fare una visita oculistica e non da un ottico!!
L'esoforia è una forma di strabismo non manifesto OVVERO LATENTE!!
In pratica il PAZIENTE ha gli occhi dritti grazie alla fusione (cioè la capacità di fondere le immaggini percepite dal singolo occhio), scompensando però la fusione come avviene durante una visita ortottica ed oculistica si nota lo strabismo!
L’esotropia
L’esotropia può manifestarsi nel primo anno di vita (esotropia essenziale infantile, Fig. 1) o più tardi per esempio in soggetti con discinesie tra l’accomodazione e la convergenza (esotropie accomodative). Si ha anche un’esotropia nel caso che il visus di un occhio sia basso (per anisometropia, cataratta congenita, ecc), per cui il paziente non ha motivi di sforzarsi a tenere gli occhi paralleli (esotropia sensoriale). Va ricordato ancora il microstrabismo. Trattasi di uno strabismo esteticamente irrilevante, nel quale sono presenti tutte le sequele sensoriali degli strabismi convenzionali. E’ spesso presente un’anisometropia (differenza di refrazione tra i due occhi). Non è possibile attuare una prevenzione del microstrabismo dal momento che i genitori non possono accorgersi dello strabismo e non portano quindi il figlio dall’oculista. Questi pazienti hanno una prognosi infausta in quanto un tentativo di terapia in un’età non più giovanissima non porterà a nessun miglioramento visivo.
Un caro saluto
Prof.D.Siravo
siravo@supereva.it
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