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morra1
Utente di ABCsalute.it
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Salve,ho 32 anni.Un anno fa dopo un primo spermiogramma mi è stata riscontrata un'assenza di spermatozoi nel liquido seminale, dopo qualche mese ho effettuato un nuovo test con risultato oligoazoospermia (trovati e congelati pochi spermatozoi a fresco).
Da indagini ormonali e genetiche è risultato tutto nella norma (lh 3,9 nel range 1,25-8,62) (Tst 314 range 175-781) (TST free 15,41 nel range 4,5-42).l'unico valore fuori range è risultato FSH 25 nel range 2-20.
dopo ecodoppler è risultato didimo dx ai limiti della norma mentre il sx di volume regolare, inoltre è stato riscontrato un varicocele di III° a sx.
mi sono affidato ad uno specialista andrologo che dopo visita e altro ecodoppler mi ha informato che in realtà il mio varicocele è davvero minimo e non è conseguenza della mia dispermia;inoltre dopo 2 spermiogrammi ha riscontrato azoospermia ma con presenza di numerose cellule spermatiche Spermatociti di I e di Ii ordine e di Spermatidi..confermati anche dopo cura di 3 mesi con Testosterone undecanoato.
Capirete bene la mia confusione..Vorrei un vostro parere su questa situazione, sulla possibilità di operare il varicocele per avere dei miglioramenti..e inoltre sapere il vostro pensiero relativo alla presenza di cellule spermatiche, insomma se esse possano predire la presenza di spermatozoi dopo una eventuale microtese.
Grazie per il servizio offerto e buona giornata!


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Maretti Carlo
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un varicocele di III° non è certamente piccolo quando la scala massima arriva al IV°, e comunque poiché l'FSH è alto questo fa pensare ad una sofferenza testicolare confermata dalla presenza di pochi spermatozoi che avendoli crioconservati non si capisce perché debba pensare ad una microTese, mentre dovrebbe pensare di farsi togliere l'unica patologia, il varicocele, che hanno trovato e che potrebbe incidere sempre più negativamente sulla sua fertilità.

Un cordiale saluto

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Dott. Carlo Maretti
Specialista in Andrologia, perfezionato in Sessuologia

sito web: http://www.andrologia-online.it
 
morra1
Utente di ABCsalute.it
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Grazie per la pronta risposta dott.maretti,
penso alla microtese perché il materiale crioconservato non è tanto e nemmeno di ottima qualità e vorrei aver la possibilità di conservarne altro.
Chiedevo questo perché vorrei avere un idea precisa e definitiva riguardo la microtese e il varicocele.
insomma potrei sperare nel successo di un eventuale microtese visto che comunque a parte Fsh alto, potrebbe giovare a mio favore l'intervento al varicocele e il dato che comunque nell'eiaculato si trovano cellule spermatiche come spermatociti, spermatidi ?intendo dire potrebbe essere segno che una sorta di produzione c'è ancora?
grazie ancora
buona serata!
 
Maretti Carlo
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non vi possono essere certezze di trovare spermatozoi dopo microTese ne ora né dopo intervento di varicocele e comunque dopo intervento di varicocele dovrebbe aspettare almeno tre quattro cicli di maturazione spermatozoaria, quindi circa un anno, prima di procedere con MicroTese.

Ancora cordialità

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Dott. Carlo Maretti
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morra1
Utente di ABCsalute.it
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grazie ancora, quindi pari possibilità di ritrovamento anche rispetto a chi non ha non presenta neppure le cellule precursori..?semplicemente credevo (visto che le cellule spermatiche sono presenti e non si tratterrebbe quindi di sindrome a sole cellule del sertoly) di poter avere una speranza in più sulla riuscita della microtese.
lo specialista mi ha detto che si dovrebbe trattare di un blocco della maturazione, parrebbe mancare l'ultima fase spermiogenica.
saluti
buona giornata
 
Maretti Carlo
Utente di ABCsalute.it
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premesso che al microscopio ottico è impossibile valutare le cellule da lei descritte, per fare una diagnosi di certezza serve l'istologico del tessuto testicolare, quindi tanto vale procedere con una microTese.

Cordiali saluti

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Dott. Carlo Maretti
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morra1
Utente di ABCsalute.it
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Dottore scusi la mia curiosità..allora cosa ha visto l'andrologo al microscopio?anche sul cartaceo che mi ha rilasciato mi scrive..azoospermia con elementi della linea germinativa (spermatidi e spermatociti),proprio per questo dato ha provato una cura con testosterone undecanoato..crede visti i valori che si possa provare una terapia per migliorare anche di poco questa situazione?
ora sono in attesa di fare altri esami ormonali.
cordiali saluti
 
Maretti Carlo
Utente di ABCsalute.it
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Gent.mo utente

dare Testosterone undecanoato ad un uomo azoospermico è privo di ogni logica scientifica, per l'esame seminale già le ho risposto....un altro consiglio che le posso dare è di non perdere ulteriore tempo e di confrontarsi con uno specialista dedicato a queste problematiche.

Cordialità

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Dott. Carlo Maretti
Specialista in Andrologia, perfezionato in Sessuologia

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morra1
Utente di ABCsalute.it
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difatti costui "dovrebbe essere" specializzato andrologo specie fisiopatologia della riproduzione..o questo è ciò che dice.
Comunque ha ragione non posso perdere più tempo, il problema è che in sicilia non saprei a chi rivolgermi.come faccio a recarmi da un professionista serio e che possa seguirmi al meglio?attraverso questo forum qualcuno può' suggerirmi ?
grazie ancora
 
Pozza
Utente di ABCsalute.it
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Caro lettore,
temo che nel suo caso ci sia un po' di confusione (qualche volta legata ad un eccesso di informazioni sul web senza un filtro o verifica medica).
direi che la sua situazione di azoospermia-criptospermia con i suoi valori ormonali possa consentire di cercare di "recuperare" chirurgicamente spermatozoi maturi ,mediante aspirazioni a livello epididimario o Estrazioni testicolari ( il discorso "micro" è più fumo negli occhi che realtà concreta).
penso nella mia lunga professione di aver operato più di 5000 pazienti con varicocele e solo raramente ho potuto vedere un azoospermico diventare oligozoospermico dopo l'operazione,
per cui non so quanto possa essere utile per lei operarsi per il varicecele.
Diversa , invece, l'ipotesi di ricoverarsi in una struttura idonea, fare una anestesia, coreggere il varicocele ( che comunque è una patologia) e procedere ai tentativi di TESE visto che sta in sala operatoria ed è anestetizzato.
A Catania, Palermo non dovrebbe essere difficile trovare specialisti andrologi che potrebbero aiutarla ad affrontare il suo "controverso" caso
cari saluti

_________________
Dr Diego Pozza
Specialista in Andrologia, Endocrinologia, Chirurgia generale, Oncologia
via B.Gozzoli, 82C, 00142 Roma EUR
diegpo@tin.it www.andrologia.lazio.it
 
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