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Serena72
Utente di ABCsalute.it
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Buonasera
le scrivo perché vorrei sottoporle un quesito relativamente mio caso.
A fine ottobre sono caduta e poiché la caviglia era molto gonfia, il personale del pronto soccorso dopo aver appurato che non avessi alcuna frattura ossea tramite una radiografia, hanno proceduto a mettermi una stecca gessata per 8 giorni. In data 01/12/2016 ho effettuato una risonanza magnetica da cui è emersa una lesione completa del legamento peroneo astragalico anteriore, e gli altri seppur integri risultavano edematosi. Inoltre è risultata una discreta componente liquida pluricompartimentale sul versante anteriore e posteriore ed infine un importante sinovite sul versante esterno in adiacenza della tuberosità anteriore del calcagno.
I vari medici che mi hanno visitato in ospedale, durante i vari controlli mi hanno detto che non devo operarmi e che per riprendere la funzionalità della caviglia è sufficiente fare la fisioterapia.
Il fisiatra mi ha prescritto quindi 10 sedute di fisioterapia e 10 di ultrasuoni, e ho ripreso l'attività fisica che facevo, cioè nuoto, palestra, yoga e pilates e faccio gli esercizi di fisioterapia anche per conto mio. Mi è stato prescritto un nuovo ciclo di fisioterapia di 10 sedute che comincerò settimana prossima.
Ma il mio dilemma è se davvero potrò usare la caviglia come prima solo con la fisioterapia o se invece necessito di un operazione, poiché ci sono stati pochissimi miglioramenti con la fisioterapia, e ad oggi la caviglia è ancora debole e bloccata in alcuni movimenti e non mi permette quindi di correre, ballare, saltare, nuotare (gambe stile e dorso), mettere scarpe con il tacco, cose a cui non ho nessuna intenzione di rinunciare.
La ringrazio anticipatamente e spero di poter risolvere il mio problema.
 
Dr Augusto Odoardo Morandi
WB1223
Medico di ABCsalute.it
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Messaggi: 154
Buongiorno, purtroppo la lesione del LPAA è un infortunio decisamente fastidioso e non facile da superare completamente.
Innanzitutto bisogna valutare se intervenire chirurgicamente o meno. Una instabilità di caviglia con numerose distorsioni e test del cassetto positivo è indicativa di chirurgia.
Per quanto riguarda invece la fisioterapia non ho timore nello scrivere che gli ultrasuoni sono soldi e tempo buttati via. Sono una tecnica obsoleta che non è indicata in un caso come il suo.
La cosa migliore per tornare a fare quello che faceva prima è utilizzare tecniche di ortopedia rigenerativa. Nel caso delle rotture del LPAA la cosa migliore è usare il PRP (conosciuto anche come fattore di crescita). Si effettua un prelievo di sangue venoso periferico che viene centrifugato e trasformato in PRP (Platelet Rich Plasma). Questo PRP viene infiltrato nel LPAA e va a richiamare cellule staminali presenti nel suo corpo che rigenerano biologicamente il legamento lesionato. Hanno inoltre una altissima proprietà antinfiammatoria.
Questa tecnica in combinazione con un condroprotettore (io solitamente faccio usare Condro24 che attualmente è il più completo sul mercato) nel giro di 30/40 gg le danno risultati più che ottimali.

Se avesse piacere di un mio consulto può prenotare allo 0289059150.

A presto

_________________
[b]Dr Augusto Odoardo Morandi[/b] [list]3382154952[/list] [list]info@augustomorandi.com[/list]
 
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