
La crisi economica sta mettendo a rischio la corretta alimentazione. La dieta mediterranea, la migliore e più completa, è ricca di alimenti non sempre alla portata di tutti, eppure è possibile mangiare bene anche spendendo poco. Per esempio seguendo i consigli della Coldiretti e dell’Andid – Associazione nazionale dietisti italiani.
La prima regola è mangiare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno. Per risparmiare bisogna scegliere prodotti di stagione coltivati nella zona di residenza. Il consumo a km0, infatti, aiuta a spendere poco e riduce l’inquinamento: due azioni virtuose in una sola scelta.
È necessario assicurarsi 3 pasti al giorno – colazione, pranzo e cena – e almeno uno tra questi deve comprendere i cereali: pasta, riso, orzo, grano.
Il condimento migliore è l’olio extravergine d’oliva, sia a crudo che cotto. Impariamo a escludere il burro per ridurre i grassi e risparmiare.
Salumi, formaggi e carne rossa sono alimenti da consumare con parsimonia perché pericolosi dal punto di vista nutrizionale. Se proprio vogliamo cedere alla tentazione, meglio acquistare l’affettato fresco che quello confezionato: in proporzione costa meno. In generale, però, le uova assicurano un apporto più sano di proteine animali.
L’acqua del rubinetto è buona, sicura e più economica di quella in bottiglia. Possiamo tranquillamente eliminare dalla spesa la voce “bottiglie d’acqua”: risparmiamo noi e inquiniamo meno.
Se avanza del cibo, non buttiamolo via. Tranne rare eccezioni, gli avanzi si possono riciclare e diventare la base per nuove ricette e piatti gustosi.
In quasi tutti i supermercati italiani è possibile acquistare pasta, cereali, latte e detersivi alla spina, esattamente come la birra. Approfittiamone per portare a casa dei prodotti di alta qualità senza il costo aggiuntivo delle confezioni e dei marchi.
Attenzione alle offerte: prima di capitolare davanti a un 3 per 2, controlliamo il costo degli altri prodotti. Non sempre le promozioni sono davvero convenienti.
Prepariamo una lista della spesa prevedendo i pasti della settimana e atteniamoci a questa senza acquistare nulla di superfluo per il portafogli e dannoso per la salute.
I prodotti freschi, per esempio il pane, sono in genere più buoni, salutari e convenienti di quelli confezionati.
Infine, teniamo sempre con noi una shopper di tela per inquinare meno e risparmiare sull’acquisto di quelle in plastica. Sono solo pochi centesimi ma anche quelli diventano preziosi quando si bada al risparmio.
Adesso siamo curiosi di sapere qual è la tua strategia per mangiare bene e risparmiare in tempi di crisi.
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Dott.ssa Emanuela Tonani
Dott.ssa Simona Cardellicchio
Dott.ssa Monia Zambernardi





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