episodio di emospermia

Salve, vorrei esporvi il mio caso per avere anche un parere anche di altri esperti.

Il giorno 24 dicembre 2016, dopo un rapporto sessuale, subito dopo aver raggiunto l'orgasmo ho avuto un forte dolore ai testicoli ed ho notato tracce di sangue color rosso vivo nello sperma. Mi sono leggermente preoccupato, anche nell'urinare poco dopo il rapporto, l'urina presentava una lieve colorazione rossastra. Ho fatto un giro in rete per vedere cosa potesse essere e l'emospermia non veniva classificata come una cosa grave.
La sera del giorno di Natale sono andato al pronto soccorso per togliermi un po' di paure e dopo l'analisi delle urine mi hanno mandato in andrologia. L'urina si presentava di colore normale. L'andrologo, dopo le domande di rito, mi ha visitato pene e testicoli, confermato il lieve varicocele (stadio 1 - ne ero già al corrente) e visitato la prostata: tutto nella norma.
Non mi ha dato alcun farmaco o cura da seguire se non un'astinenza sessuale per 15 giorni.
Il 27 dicembre sono andato dal mio medico curante anche per avere un altro parere più vicino: mi ha confermato di stare tranquillo e di rispettare quanto indicato dai medici del pronto soccorso.
E' capitato, durante questi 15 giorni di astinenza, che notassi una colorazione rosso scuro nell'urina dopo un leggero sforzo nell'andare di corpo.

Dopo questi quindici giorni ho ripreso i rapporti sessuali.
Domenica 9 gennaio non ho avuto alcun dolore durante l'eiaculazione ma, come immaginavo, lo sperma si presentava in una colorazione rosso scuro, quasi marrone.
La stessa cosa è capitata anche nei giorni successivi, per tutta la settimana, fino a mezz'ora fa, dopo essermi masturbato: inizialmente il liquido seminale è di colore bianco, normale, e dopo fuoriesce di colore rosso scuro/marrone con dei grumi dello stesso colore.

Ora mi chiedo: possibile che ci sia ancora molto sangue raffermo da dover espellere? Fino a quando andrà avanti questa situazione? Devo continuare a preoccuparmi o devo solo aspettare che con le varie eiaculazioni venga espulso tutto il sangue raffermo?
Grazie.

Gent.mo utente

probabilmente trattasi di una infiammazione prostatica che andrebbe trattata con antinfiammatori da definire in sede di visita, ripeta una visita scegliendosi uno specialista maggiormente dedicato a tali problematiche.

Cordiali saluti

_________________
Dott. Carlo Maretti
Specialista in Andrologia, perfezionato in Sessuologia

sito web: http://www.andrologia-online.it