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Rimedi naturali per depurare il fegato

Carciofi
I carciofi sono uno degli alimenti che depurano e disintossicano il fegato - GettyImages






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Articolo aggiornato il 29 agosto 2017.

 

Il fegato è una delle ghiandole più grandi e importanti del nostro organismo perché è quella deputata alla depurazione. Il suo lavoro non solo è vitale ma anche incessante: il fegato è in grado, infatti, di depurare 1 litro e mezzo di sangue al minuto.

 

Dove si trova il fegato? Il fegato è la  ghiandola a secrezione endocrina ed esocrina più grande del nostro corpo: raggiunge una lunghezza di 24-28 cm e un peso di 1-1,5kg. Il fegato è annesso all’apparato digerente e si trova nell’estremità superiore destra dell’addome, sotto il diaframma e vicino al colon traverso e allo stomaco.

 

A cosa serve il fegato? È una ghiandola vitale per l’organismo e svolge un lavoro incessante tanto che depura 1,5 litri di sangue al minuto. La funzione principale del fegato è depurare il sangue da tossine, residui di farmaci e globuli rossi danneggiati. Non solo: produce la bile che ha il compito di emulsionare i grassi per renderli assorbibili da parte dell’intestino; secerne il glucosio, fondamentale per la buona salute delle cellule, e anche la trombina e il fibrinogeno sostanze necessarie per la coagulazione del sangue. Inoltre funziona come deposito di emergenza per la vitamina B12, il ferro e il rame.

 

Quali sono i cibi che aiutano il fegato a svolgere le sue funzioni?

Tutto il lavoro svolto incessantemente può affaticare il fegato, soprattutto in caso di alimentazione scorretta. Sono molti i fattori che influenzano la qualità del lavoro del fegato e contribuiscono a riempirlo di tossine tra cui il consumo di alcool, l’alimentazione ricca di grassi e amidi complessi, il fumo e anche lo stress. Da queste considerazioni è facile intuire come la prima regola per disintossicare il fegato sia seguire una corretta alimentazione.

 

Tra i cibi consigliati spiccano:
Frutta e verdura da scegliere tra quelle più ricche di vitamine e con proprietà digestive, come la cicoria e i carciofi tra le verdure, e limoni e mele tra la frutta.
Olio extra vergine di oliva di prima qualità che ha la capacità di limitare la produzione di colesterolo cattivo e anche quella di favorire la secrezione della bile.
 Frutta secca da preferire le noci che contengono l’arginina, un aminoacido che ha la proprietà di aiutare il fegato a disintossicarsi dall’ammoniaca.
The verde che accelera il metabolismo ed è ricco di antiossidanti.
 Lievito di birra dalle proprietà regolatrici del metabolismo e ricco di vitamina B che aiutano il fegato a svolgere le proprie funzioni.

 

Meglio evitare, o quanto meno ridurre, il consumo di alcool, fumo, grassi, carne rossa, amidi complessi e tutti gli altri alimenti che possono sovraccaricare il funzionamento epatico. Non dimentichiamo che anche l’uso prolungato di farmaci può sovraccaricare il fegato.

 

Perché è così importante disintossicare il fegato?

I motivi per cui è importante depurare il fegato sono tutti riconducibili a uno stato di benessere generale. Ad esempio, si digerisce molto meglio e quindi si allontana il gonfiore post prandiale, allo stesso tempo l’intestino si regolarizza e ci si sente più energici. Anche dal punto di vista estetico le cose migliorano: la pelle è più elastica, le unghie più resistenti e lo sguardo più luminoso. Inoltre le difese immunitarie traggono dei benefici e sono più attive e potenti.

 

Rimedi naturali per depurare il fegato

Oltre a seguire una corretta alimentazione, possiamo aiutarci con integratori e alimenti naturali che provengono direttamente dalla fitoterapia, almeno nei periodi in cui la ghiandola  è maggiormente stressata.
Tra tutti i rimedi fitoterapici che possono aiutarci, ricordiamo:

 

Cardo mariano. Una sostanza dalla spiccata proprietà epatoprotettiva, cioè non agisce sul funzionamento della ghiandola ma sulla sua struttura grazie al principio attivo silmarina che ha la funzione di riparare e rigenerare le cellule danneggiate. Inoltre ha la capacità di stimolare il flusso sanguigno diretto al fegato.
 Curcuma. Questa spezia aiuta gli enzimi nel duro lavoro di eliminazione delle tossine. Il principio attivo, la curcumina, consente al fegato di aumentare la produzione di bile.
 Tarassaco. Detto anche dente di leone, ha il potere di depurare il fegato grazie ai principi attivi che migliorano la diuresi e aiutano a eliminare le scorie dal fegato.
 Aloe. Come è noto, l’aloe ha importanti proprietà antiinfiammatorie, depurative e antiossidanti che lo rendono un alleato perfetto nella cura naturale non solo del fegato.
Carciofo. Come tutta la verdura amara, il carciofo viene associato a funzioni depurative. Grazie alla cinarina, principio attivo principalmente presente nelle foglie del cardo, permette sia di aumentare la produzione di bile che proteggere e stimolare le cellule epatiche.

 

Gli alimenti elencati possono essere ingeriti da soli, in associazione ad altri o sotto forma di tisana. In caso di transaminasi alte (enzimi localizzati principalmente nel cuore e nel fegato) si può assumere una tisana a base di cardo mariano, tarassaco, rabarbaro, finocchio e liquirizia nelle dosi di 20 g ciascuna. La preparazione è molto semplice: basta lasciare in infusione per 5 minuti 1 cucchiaio del mix di erbe in 250 ml di acqua bollente. Meglio assumerla non zuccherata, in alternativa si può utilizzare un cucchiaino di miele.

 

Per depurare il fegato si possono utilizzare bardana, tarassaco, fumaria e menta, quest’ultima in dose maggiore rispetto alle altre (esempio: 20 g di ciascuna erba + 30 g di menta). Il decotto si ottiene facendo bollire per 10 minuti le erbe in un litro di acqua, lasciare in infusione 5 minuti a fuoco spento e poi filtrare e assumere lontano dai pasti.

 

Per allontanare le scorie dal fegato ed evitare che si depositino nella ghiandola limitandone le funzionalità si possono assumere rosmarino (10 g), cicoria (10 g), tarassaco (30 g), liquirizia (20 g) e finocchio (30 g). La tisana è di semplice realizzazione: si fanno bollire 2 cucchiai di erbe con mezzo litro di acqua, far riposare 5 minuti e poi filtrare

 


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3 commenti

  1. ugocip ha detto:

    L’articolo è molto valido dal punto di vista divulgativo

  2. fedez ha detto:

    Al giorno d’oggi seguire questi rimedi è fondamentale, con tutte le volte in cui si mangiano cibi che appesantiscono il fegato (e alcolici!) . Ottimo articolo.

  3. Un meraviglioso elenco di rimedi naturali. Buon lavoro! E ‘sempre meglio usare l’omeopatia, senza alcun dubbio.


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