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rob1971
Utente di ABCsalute.it
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salve dottore sono un uomo di 45anni,peso 72kg alto 1,78!
il 14 dicembre ho avuto un piccolo incidente in scooter da fermo,dove la pedana mi ha schiacciato l'avampiede facendo una minifrattura alla base del secondo metatarso dx!
all'inizio ho sottovalutato l'incidente anche se appoggiando c'era dolore...la notte del giorno stesso alle 4 di mattina il piede era molto gonfio e vado al pronto soccorso dove l'ortopedico assieme al gessista in base alla frattura non eventualmente grande decidono che posso comprare una scarpa di tipo Burratto Tallus con scarico avampiede per 35 giorni...una ivor 3,500 al giorno sulla pancia ed antinfiammatori con controllo dopo 35 giorni!
dopo 2 giorni ritorno al pronto soccorso in ortopedia perchè il piede era ancora più gonfio e mi dicono che non sono stato alle prescrizioni datomi di riposo a gamba alzata ecc...ed è vero!
insistono per continuare la solita terapia,ma la mia paura e prevenzione mi porta a farli fare un gesso fin sotto il ginocchio per 30 giorni con le solite prescrizioni!
oggi 24 dicembre dopo 10 giorni sento i dolori spariti,il gesso ovviamente allargato per lo sgonfiamento piede e pratico a domicilio cicli di magnetoterapia che mi stanno aiutando...adesso il 5 gennaio ho un rx per vedere la frattura se è saldata o avesse cominciato....
Domanda; se la lastra del 5 gennaio 2017 dovesse uscire il risultato di non frattura oppure un esito positivo di saldatura,potrei levare il gesso che mi tiene bloccato a letto e passare alla scarpa prescritta in precedenza prima del gesso o altro apparecchio di sostituzione?
quando posso cominciare a caricare il piede leggermente magari con una scarpa protetta se dopo l'rx del 5 dovesse essere quasi salda?

P.S, premetto che da 10 giorni sono nel letto a piede alto senza mai metterlo a terra...praticando alla lettera le prescrizioni....ma se all'inizio insistevano per la scarpa citata significa che alla fine non è cosi grave...infatti mi dicevano che era una frattura alla base ma piccola.....quindi chiedevo se sono obbligato a portare il gesso tutto il tempo visto che all'inizio se non per mia insistenza nemmeno volevano metterlo..e credo che il gesso una volta tolto possa aver provocato una piccola atrofia muscolare come spesso succede!

Cosa mi consiglia dottore nella mia situazione.....del resto non soffro di nessun altra patologia e sono in buona salute salvo lo stare a letto a giornate che mi porta molta depressione!?

in attesa grazie e Buone Feste!
 
giuls15
Utente di ABCsalute.it
Messaggi: 1
Buongiorno!
Sono una signora di 40 anni che ha avuto un problema simile al suo un anno e mezzo fa.
Mentre correvo ho avuto una brutta caduta e mi sono fratturata il quinto metatarso. Anche se avevo una frattura, ho deciso di sottopormi ad un intervento chirugico con innesto osseo e inserimento di una vita apposita.
Successivamente, ho portato avanti un periodo di riabilitazione di qualche mese che mi ha portato ad una netta guarigione e, ora, posso correre e fare sport senza problemi regolarmente. Per domande sulla durata di tenuta del gesso e sulla possibilità di sovraccaricare il piede, in base alla mia esperienza personale, Le consiglio vivamente il Dott. Andrea Scala, il miglior ortopedico dei piedi a Roma .
Il Dott Scala le saprà darle i giusti consigli riabilitativi per riprendersi al meglio.

Le auguro di riprendersi al meglio.

Giulia
 
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