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Dr Marco Diena

Cardiochirurgo

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laurea

    11/11/1985 - Medicina e Chirurgia (Torino)

    Iscrizione all'albo

    17/03/1986 - Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di Torino (Ordine della Provincia di Torino) n. 0000013739

    Specializzazione

    Chirurgia

    Abilitazione

    1985 /2  - Medicina e Chirurgia (Torino)


La prima prevenzione cardiovascolare, cioè del mal di cuore, è nello stile di vita

La prima prevenzione del mal di cuore: niente fumo o alcool, sana alimentazione, attività fisica

Scritto da
Dr Marco Diena

Pubblicato il
21/12/2012

Prevenzione cardiovascolare come impegno sociale. Questo impegno, oltre ad essere fondamentale per la salute dei cittadini, ha anche una notevole rilevanza nei confronti del bilancio sanitario nazionale.

Nel prossimo futuro, viste le condizioni economiche prevedibili, la soluzione della spesa sanitaria potrà venire solo da una qualificata, attenta, diffusa e costante prevenzione.

 

Prevenzione cardiovascolare come impegno etico. È fondamentale perché è sempre meglio prevenire che curare. Pur esistendo oggi delle ottime cure per il mal di cuore, sia per l'apparato valvolare che per quello circolatorio, prevenire è il primo motivo di attività e d’interesse da parte di tutti, non solo del paziente ma anche di tutta la popolazione.

In genere siamo molto sensibili all'avanzamento della tecnologia, parliamo dell’I Phone dell’I Pad, ma non siamo così attenti ai progressi nella prevenzione cardiovascolare forse perché non ci toccano da vicino quotidianamente ma solo quando la malattia si manifesta.

 

Come fare prevenzione. La prevenzione cardiovascolare è molto simile, se non uguale, a quella dei tumori; quindi chi attua una corretta prevenzione riduce, anche se non elimina, l’incidenza dei tumori, e la possibilità di avere delle malattie del cuore, come l'infarto, o vascolari come l’ictus.

È quindi un interesse comune attuare un'ottima prevenzione, che si sviluppa su diverse linee.

La prima linea di difesa contro tutte le malattie è un corretto stile di vita, quindi evitare il fumo, l'abuso di sostanze chimiche, l'abuso di alcolici e soprattutto dei superalcolici.

Quanto all'alcol va tenuto presente che provoca moltissime vittime a causa dell'evoluzione della cirrosi epatica.

 

Cosa s’intende per stile di vita sano.  Ripeto, perché è fondamentale, non fumare, fare un’attività fisica regolare almeno 3 volte alla settimana, mezz'ora di corsa, di nuoto, di bicicletta o qualsiasi altra andrà bene, basta essere regolari e soprattutto fare un'attività aerobica.

Nello stile di vita è anche molto importante l'alimentazione, che è assai più determinante di quanto pensiamo.

È noto che coloro che si alimentano in modo corretto si ammalano molto di meno e vivono di più.

Quindi se siamo alla ricerca dell'elisir di lunga vita, sappiamo che in realtà non esiste, ma c’è un’alimentazione che ci consente di vivere più a lungo e meglio.

 

La giusta alimentazione. Consiste fondamentalmente nell’assumere le proteine del pesce e dei legumi, oltre a frutta e verdura fresca.

Si tratta di alimenti che hanno notevoli caratteristiche antiossidanti, quelle cioè che proteggono di più le nostre arterie e le nostre cellule.

Questa è una semplificazione ma è fondamentale capire che se noi mangiassimo solo pesce e ingenti quantità di verdura e frutta fresca avremmo un'incidenza delle malattie cardiovascolari e di tumori circa della metà di quanti ne abbiamo adesso.

Quindi l’alimentazione ideale per la prevenzione cardiovascolare è quella che usa pesce, e olio extra vergine di oliva per il condimento, che evita i grassi animali, come il burro e i salumi, e che predilige l'assunzione di frutta e verdura fresca, naturalmente accompagnata dai carboidrati.

 

La questione dei carboidrati è molto delicata perché l'alimentazione mediterranea, e italiana soprattutto, è a base di carboidrati (pasta e pane);  la prevenzione cardiovascolare richiede quindi di porre attenzione a ridurne le quantità e soprattutto di fare attività fisica dopo la loro assunzione, poiché l’abbondanza di carboidrati fa aumentare la quota grassa dell'organismo.

I carboidrati inoltre dovrebbero essere assunti nella versione integrale e comunque in quantità adeguate alla propria attività fisica per attuare una corretta prevenzione del mal di cuore.

 

Continuiamo nell’articolo seguente a parlare di prevenzione cardiovascolare e pressione arteriosa.



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